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Jul 13, 2023

Come rinfrescare la casa senza accendere l'aria condizionata

Jesus Lizana, Università di Oxford; Nicole Miranda, Università di Oxford; e Radhika Khosla, Università di Oxford

Le temperature in tutto il mondo stanno aumentando vertiginosamente. Sia nella Death Valley in California che nella regione cinese dello Xinjiang le temperature hanno superato la soglia dei 50°C. Un’ondata di caldo torrido si sta diffondendo anche sul Mediterraneo, facendo sì che le temperature in alcune parti di Italia, Spagna, Francia e Grecia superino i 40℃.

I condizionatori spesso diventano la soluzione predefinita quando le temperature aumentano. Jose Miguel Sanchez/Shutterstock

In futuro, l’impatto delle temperature torride si estenderà oltre le regioni tradizionalmente calde. Infatti, la nostra nuova ricerca indica che se l’aumento della temperatura globale aumenta da 1,5 ℃ a 2 ℃, i paesi alle latitudini settentrionali come Regno Unito, Norvegia, Finlandia e Svizzera affronteranno il maggiore aumento relativo nelle giornate fastidiosamente calde.

Durante i periodi particolarmente caldi, le persone cercano modi per rinfrescare le loro case. I condizionatori d’aria diventano spesso la soluzione predefinita quando le temperature aumentano poiché forniscono un sollievo rapido ed efficace dal caldo torrido.

Ma i condizionatori consumano molta energia. Molti utilizzano anche refrigeranti chiamati gas fluorurati che hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale quando perdono.

In futuro, l’uso sfrenato dei condizionatori comporterà un aumento delle emissioni e un ulteriore riscaldamento globale. Quindi è importante conoscere i passaggi consigliati per mantenere la casa fresca nonostante l'aumento delle temperature senza causare ulteriori danni al clima.

Gli edifici possono essere protetti dal troppo calore creando una barriera tra loro ei raggi del sole. Esistono diversi modi per raggiungere questo obiettivo, dai tetti riflettenti e ventilati alle persiane esterne e alle tende da sole. Una ricerca a cui ha lavorato uno di noi in Spagna ha scoperto che l'uso di persiane esterne può ridurre il fabbisogno di raffreddamento (l'energia termica necessaria per mantenere le persone a proprio agio) fino al 14%.

Anche qualcosa di semplice come dipingere il tetto di un colore chiaro può ridurre la temperatura interna. Una ricerca condotta nelle città molto calde del Pakistan ha scoperto che, riflettendo l'energia del sole, questo approccio può ridurre il fabbisogno di raffreddamento di oltre il 7%.

Un'altra tecnica efficace è sfruttare l'ombra fornita dalle chiome degli alberi. Una ricerca condotta a Melbourne, in Australia, ha dimostrato che gli alberi che coprono gli edifici in ombra possono abbassare la temperatura superficiale delle pareti fino a 9°C.

Un modo efficace per rinfrescare un edificio scarsamente ventilato è aprire le finestre quando la temperatura esterna scende. Ciò consente all'aria calda di fuoriuscire e invita l'aria più fresca a entrare.

Ma è possibile incorporare nella progettazione dell’edificio funzionalità aggiuntive, come camini di ventilazione e prese d’aria sul tetto, per favorire ulteriormente il flusso d’aria. Queste caratteristiche si trovano spesso nei climi caldi e aridi, in particolare nel Medio Oriente. Storicamente, gli edifici in questa regione facevano uso di alte strutture simili a camini chiamate acchiappavento che catturano i venti freddi dominanti e li reindirizzano nelle case. Ventilare un edificio con aria fresca durante la notte può anche mantenerlo fresco più a lungo durante il giorno.

Gli edifici possono anche essere “ventilati in modo incrociato”, dove una brezza fresca entra da un'apertura ed esce da un'altra sul lato opposto. Se necessario, ciò può essere promosso incorporando cortili interni – un design utilizzato da secoli nei climi più caldi per mantenere gli edifici freschi.

Una nostra ricerca precedente ha rilevato che i cortili interni possono ridurre del 26% il tempo totale in cui dobbiamo adottare misure per rinfrescarci (noti come ore di disagio interno).

La nostra percezione del fresco non è determinata esclusivamente dalla temperatura. Anche fattori come l’umidità e la velocità dell’aria giocano un ruolo nel modo in cui ci sentiamo a nostro agio.

È qui che i ventilatori tornano utili, sia che siano appesi al soffitto o che stiano da soli. Combinando i ventilatori con l'aria condizionata, è possibile aumentare l'impostazione del termostato da 24℃ a 27℃ e sentirsi comunque freschi. Questa semplice regolazione può ridurre il consumo energetico domestico per il raffreddamento di oltre il 20%.

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